Il comandante del Btg AUC
T.Col. Roberto Abbiati
A differenza dei comandanti della scuola di lui non ci si può dimenticare, era sempre presente in ogni occasione, dalla caserma alle vette più ardite, sempre pronto a coglierti in fallo. La sua voce non era di certo quella di un usignolo. Il momento più temuto era quello dell'alzabandiera, a cui non è mai mancato. Per l'AUC era vietato sbagliare, ma non risparmiava nemmeno Ufficiali, sottufficiali e alpini. Un disegno realizzato da un mio sottotenente (Prola) fa capire esattamente con chi ci troviamo a che fare.